ARMAIOLI E LORO RAPPRESENTANTI VERI PIROMANI E DISTRIBUTORI DI MORTE
Nel 2023 ci sono 59 guerre nel mondo con centinaia di migliaia di morti e distruzione ovunque. Spesso una guerra inizia perché c'è qualcuno che fomenta odio tra le parti fino all'irreparabile. E spesso questo qualcuno ricaverà immensi guadagni dal conflitto, come i tanti politici a busta paga dei fabbricanti di armi. Solo in Italia ogni anno sono vendute oltre 750mila armi. Il presidente della CEI sta girando il mondo che conta per cercare di arrivare a una tregua in Ucraina, e non solo lì. Ma mentre il generoso cardinale Matteo Zuppi predica pace ci sono altri che predicano la guerra. E anche se si riesce a spegnere un incendio tra due popoli ecco che in altri posti del mondo le iniziali scaramucce si trasformano in sanguinarie guerre grazie ai venditori di armi che approfittano spesso deli'gnoranza, avidità e sete di potere e di sangue dei due contendenti. Finché c'è guerra c'è speranza, diceva Alberto Sordi in un suo film che bisognerebbe vedere e riv